Sense8


  • Soggetto: Lana Wachowski, Andy Wachowski, Michael Stracyznski
  • Stagioni: 1
  • Periodo: 2015 - in corso
  • Episodi: 12 da ~ 50 min
  • Tempo totale di visione: ~ 9 ore

Trama iniziale
In una chiesa abbandonata una donna di nome Angelica si dimena tra dolori inauditi e subito appare un losco figuro dalle pessime intenzioni. Riesce giusto in tempo a partorire 8 nuovi figli, cioè conferendo loro
una seconda nascita. D'ora in poi infatti sono parte di una cerchia indissolubile che condividerà sensazioni ed esperienze tra: Capheus, autista keniano che tenta di dare una vita dignitosa alla generosa madre malata di AIDS; Sun-Bak, di buona famiglia coreana, tanto intelligente quanto esperta in tecniche combattimento; Nomi, un'attivista per i diritti lesbo-gay con un passato da hacker; Kala, promessa sposa al figlio del boss dell'azienda di farmaceutica dove lavora; Riley, promettente DJ apprezzata negli ambienti di Londra ma con una tragedia alle spalle e amicizie poco raccomandabili; Wolfgang, criminale che deve combattere con il fantasma di suo padre, scassinatore e mafioso russo; Lito, attore di soap-opera messicane che finge di vivere una vita che non gli appartiene fino in fondo; Will, poliziotto di Chicago il cui passato lo spinge ad un altruismo senza pari. Il percorso sarà tutto fuorché agevole: le emicranie non rendono la vita facile a loro e alle persone a cui stanno a cuore, ma soprattutto dovranno difendersi da chi minaccia l'incolumità di questa neonata famiglia tutta da scoprire..



Recensione critica
Ecco un altro prodotto della mente contorta di Lana e Andy Wachowski, la coppia che ci ha regalato perle come la trilogia de Matrix oppure il magnifico Cloud Atlasma anche pellicole dimenticabili come Speed Racer fino ad arrivare al recente flop Jupiter Ascending. Ad assecondarli come sempre nelle loro pazze idee c'è l'inossidabile Tom Tykwer, perfetto nella regia di Profumo: Storia Di Un Assassino, e che, come in Cloud Atlas, ha curato anche qui una colonna sonora azzeccatissima

Proprio con quest'ultimo si possono notare enormi somiglianze, di cui la più evidente è sicuramente la struttura narrativa: si avvicendano una nel mezzo dell'altra le sequenze di vita dei diversi personaggi. Tuttavia la soluzione di continuità impressiona per fluidità e sinteticità, che per alcuni si tradurrà inevitabilmente in una difficile comprensione. I miei migliori complimenti quindi al montaggio, dato che non deve essere stato indifferente il lavoro per incollare così sapientemente scene girate in 9 città diverse del mondo. Superba la fotografia, quando possibile sempre luminosa e colorata, che dà il meglio di sé nelle numerose riprese aeree coi droni oppure negli slow-motion. Il pezzo forte però risiede nella rappresentazione visiva della sinestesia, l'unione contemporanea di più sensi, che ti fa affondare nel tuo divano in un mare di estasi. Motivo per cui consiglio caldamente la visione su uno schermo che possa garantire la massima qualità. 

Impressionante anche la vastità di temi trattati, forse per i detrattori in maniera troppo fugace: per citarne alcune si passa dalla condizione delle donne in India e Corea, ai diritti LGBT in società progressiste come gli Usa o in paesi tradizionalisti come il Messico, senza dimenticare i problemi infiniti dell'Africa che cerca uno sviluppo oppure quelli più domestici di noi occidentali come la criminalità organizzata. Manco a dirlo, il numero 8 appare quasi ossessivamente, per cui divertitevi a scovarlo in ogni dettaglio. 

Alla fin fine è come se fosse un film lungo 10 ore e la cosa non mi disturba affatto perché spesso ho la sensazione di volerne ancora al termine di uno meritevole. L'unico grosso difetto se vogliamo è che dopo 12 episodi finisce la prima stagione, e al momento mi devo accontentare. Ah, avrebbe certamente addolcito la critica una trama orizzontale un filo più accattivante, magari prendendo spunto da storie toccanti come 21 Grammi - Il Peso Dell'Anima oppure dai misteri irrisolti di Lost e Fringe.





Seconda stagione

-> in uscita nel 2016


A detta degli autori, hanno idee per arrivare a una quinta. Incrocio le dita!!


Consigliatissimo a chiunque: sui mille temi trattati almeno uno che vi tocchi da vicino ci deve essere; sconsigliato solo ed esclusivamente a coloro che non riescono a seguire il filo se le scene si susseguono una dietro l'altra con ritmo incessante.


Giudizio complessivo: 9.3
Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly



Trailer




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