The Ridiculous 6



Regia: Frank Coraci


Trama iniziale
Nel selvaggio West ancora segnato da conflitti tra bianchi e pellerossa, le bande criminali la fanno da padrona, ma quella del Sinistr Occhio sicuramente non
rappresenta una delle principali minacce. Intenti a molestare la futura moglie di Lama Bianca, vengono sistemati senza la minima fatica. Torneranno in seguito, più vendicativi che mai se così si può dire.. Viene così presentato il nostro eroe (Adam Sandler, qui anche sceneggiatore), tormentato dall'aver causato la morte della madre per codardia e quindi cresciuto in una comunità apache dove ha trovato la donna della sua vita, la già citata Gatta in Calore. 

Questo idillio viene messo a repentaglio dalla comparsa di un vecchio che si presenta come il padre di colui che in realtà si chiama Tommy. Ricomporre un quadretto familiare non rientra nei suoi piani, vuole infatti solamente ritrovare il figlio perduto per avvisarlo che, ormai in punto di morte, è intenzionato a donare a fin di bene il suo tesoro accumulato negli anni di onorata carriera criminale. 

Manco il tempo di svelare con precisione l'ubicazione di questa fortuna ed ecco arrivare il resto della sua banda criminale, che lo sequestra per appropriarsi della loro parte, mai consegnata. Con queste poche informazioni il nostro Tommy decide di mettersi in cammino alla volta dell'ignoto per racimolare i soldi che il padre deve agli scagnozzi. Scoprirà presto che era una bugia bella e buona la frase secondo cui sua madre fosse, a detta del ritrovato genitore, "l'unica donna della sua vita"...



Recensione critica
La trama ha il sapore del già visto? Probabile. Spezzando più di una lancia in suo favore, qualche elemento di originalità si trova. Ma, e qui arriviamo al punto dolentissimo, in questo film manca un elemento fondamentale per il genere: le risate. Inutile negarlo, quando anche il nostro principe della risata Adam Sandler tiene una faccia seria per tutta il tempo vuol dire che qualcosa non quadra. Solo nel finale i nodi vengono al pettine e qualche situazione si può definire ilare. Tuttavia qualche sorrisètto (Crozza docet) mi è sfuggito solo con i prevedibili sketch con il letame, anche qui volutamente esagerati. Se l'obiettivo era quello di parodiare il genere western, definirlo fallimento risulterebbe troppo educato. Pellicole non troppo lontane nel tempo come Un Milione Di Modi Per Morire Nel West non lasciano spazi a paragoni: pur usando anche lì scenette basate sulle feci, la qualità comica e il ritmo che incalza per tutto il film appartiene a un altro pianeta.
Adam Sandler

Davvero non mi capacito di come una coppia già consolidata come Coraci - Sandler possa aver messo alla luce un aborto del genere. Questa infatti giunge ad essere la loro quinta collaborazione, la cui più significativa per me è sicuramente Cambia La Tua Vita Con Un Click, che oltre a mettere in scena situazioni tutte da ridere lascia anche molte riflessioni allo spettatore. Qui viene dato tutto per scontato, persino i personaggi, almeno quelli cui viene concesso una qualche forma di approfondimento, non hanno un minimo di mordente. Si salva dal mucchio solo la recitazione di Nick Nolte, che mi aveva già commosso in Warrior. Patetico e noiosissimo poi il cameo di John Turturro. Dato che mancano pure degli effetti speciali degni di nota, mi chiedo dove siano stati spesi i 60 milioni di dollari del budget, se li sono fumati nella pipa della pace?




Consigliato solo ed esclusivamente ai fan sfegatati di Adam Sandler che avessero un televisore 4K da usare almeno una volta (potreste comunque rimanere delusi); sconsigliato a tutti gli altri, impegnate in maniera più proficua in vostro tempo.


Giudizio complessivo: 5

Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly





Trailer (non fatevi ingannare dal montaggio che lo fa sembrare figo!)



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