Slaughtered Vomit Dolls


Regia: Lucifer Valentine


La mente umana! Quant'è complessa eh?
È lei che plasma le nostre paure, il nostro carattere e anche le nostre perversioni.

E proprio di perversioni oggi voglio parlare, perché questo film è strettamente legato ad esse.

La pellicola in questione è Slaughtered Vomit Dolls, lungometraggio del 2006, nonché opera prima di quel pazzo maniaco di un Lucifer Valentine (nickname originale non trovate?).

Il film, grazie al suo successo (?), ha avuto altri tre sequel, in ordine: ReGOREgitated Sacrifice (2008), Slow Torture Puke Chamber (2010) e Black Mass of the Nazi Sexy Wizard (2015).

Per l'occasione, lo stesso Lucifer ha "creato" un vero e proprio sottogenere dell'horror,apposta per questa quadrilogia:il "Vomit Gore".

Focalizziamoci sulla pellicola in questione.

Prima di tutto parliamo della trama, o almeno...non parliamone visto che non c'è.
Il lungometraggio segue infatti il delirio di Angela Aberdeen, spogliarellista affetta da bulimia,che dopo aver fatto un patto con il diavolo (?) vive allucinazioni dove vede altre ragazze torturate e uccise (??).



Tutto qui.

E questo è solo uno dei tanti motivi per stare alla larga da questo film.

Cerco di darvi un abbozzo di come è strutturata la pellicola e cosa viene mostrato in 70 minuti:

• Bambina che parla in un filmato alla televisione (20% della pellicola)
• Sangue,torture e altre cose brutte (10% della pellicola)
• Vomitare! Vomitare! Vomitare! (30%)
• Intermezzi senza senso ma con tette,sesso e...altre cose belle (40%)

Vi è tornata la voglia di vederlo eh? EH? 

Ma parliamo del resto; i dialoghi presenti sono inutili e ridotti al minimo (inoltre non si capisce un acca di quello che viene detto,bene cosi!), tutto si regge principalmente sull'esperienza visiva di cui il regista vuole farci partecipi.



Un esperienza senza dubbio raccapricciante perché, nel corso della pellicola, potremmo assistere alle fantasie più disturbanti e violente che il nostro caro Lucifer ha in serbo per noi: da occhi cavati a braccia tagliate, passando per scoperchiamenti della calotta cranica e "spellamenti" alla Martyrs conditi con spruzzatine di vomito a destra e a manca.

Ed è forse quello che rende la pellicola una piccola perla, che un vero amante dell'estremo non può non vedere (anche a costo del proprio stomaco).

E la colonna sonora fa il suo, con canzoni (e non solo) rigorosamente al contrario (ssssssatanaaaaa!) e che incutono quel senso di angoscia e di disgusto che ci accompagneranno per tutta la durata del film.

Torniamo però agli aspetti negativi: prima di tutto gli effetti speciali sono fatti con i piedi (e io che mi aspettavo qualcosa di simile alla serie di Guinea Pig...) e non sono per niente realistici.

Oltretutto, la serie di morti/allucinazioni che la protagonista vive okay che sono molto disturbanti, ma si concentrano quasi tutte nella seconda metà del film.

Accade perciò che paradossalmente è proprio la seconda parte del film a non riuscire a intrattenere come riesce a farlo la prima...il vomito diventa un "eccesso".

Valentine infatti inizia a riprendere da ogni angolazione (OGNI ANGOLAZIONE) le suddette azioni, dilatando il tempo in una maniera assurda.

Per esempio, in una scena di "cannibalismo", un attore (che,wow,è identico al rapper Nitro!) inizia a vomitare, coprendo la bellezza di quasi 5/6 minuti di pellicola quando la scena sarebbe dovuta durare la metà.

O meno.

E qui vorrei un attimo rivolgermi al mio "amico" Lucifer perché, ho capito che godi a vedere la gente vomitare e non riesci a starne senza...ma qui è troppo eh!
Datti un contegno maledizione!.

Altra cosa che non mi è assolutamente andata giù riguarda il montaggio.
Il regista sembra infatti provare piacere a tagliare non solo i corpi delle persone, ma anche le scene.
Valentine infatti spezzetta varie volte per la maggior parte del film due o più scene e le incolla in mezzo ad altre.

Il risultato è confusionario...e non poco.

Forse uno degli unici horror che mi hanno fatto provare disgusto e noia insieme.

Questo è tutto quello che Slaughtered Vomit Dolls può offrire, bello o brutto che sia (sopratutto brutto).

Consigliato esclusivamente agli amanti dell'estremo, ma complessivamente molto scadente.
E non aspettatevi un significato recondito in quello che vedrete, perché non c'è.

Giudizio complessivo: 4.7
Cattivissima visione,

ASickIchi





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