Il Federale



Regia: Luciano Salce


Siamo nel 1944, la Seconda Guerra Mondiale è ormai agli sgoccioli e gli Americani stanno per occupare Roma. In tutto ciò c'è Primo Arcovazzi, un graduato fascita che aspira a diventare federale.

Per ottenere il grado tanto ambito, verrà mandato dal comando in missione in Abruzzo per prelevare Erminio Bonafè, un noto scrittore e pensatore Antifascista che stava cercando di scappare. Trovarlo per Primo non sarà un problema ma tornare a casa sarà un'impresa, tra mille ostacoli, contrattempi e fraintendimenti che porteranno i due ad amarsi tanto quanto ad odiarsi.



Il film, sceneggiato da Castellano e Pipolo, è un ottimo prodotto che riesce a raccontare una storia impegnata in modo leggero ed interessante, così da non renderla un film pesantissimo di due ore sulla ricerca e cattura di una persona ritenuta pericolosa per il regime. 

Parte del successo del film (direi, forse, la maggior parte), è dovuta al grandissimo Ugo Tognazzi che qui riesce a dare un ottima prova recitativa, calandosi alla perfezione nei panni di un soldato indottrinato al fascismo fino al midollo, un uomo portato a pensare come il partito e non con la propria testa. Primo Arcovazzi infatti non è un uomo cattivo, anzi, più volte dimostrerà il suo valore e la sua determinazione, ma ha semplicemente scelto il lato sbagliato dal quale schierarsi. Anche quando il fatto di essere fascista lo metterà in pericolo di vita, lui non vorrà mollare e sarà Erminio a farlo ragionare.



Così come il Fantozzi di Salce rappresenta il dipendente medio degli Anni '70, così Primo rappresenta il fascista medio degli Anni '40. Il paragone calza anche se in questo film ci sarà molto più posto per la riflessione che in Fantozzi, dove invece ci sarà molto più spazio per gag esileranti e passate ormai alla storia.

Il Federale è un ottimo film anche dal punto di vista registico: alcune inquadrature sono davvero azzeccate, le scene in moto sono ben fatte e la luce viene gestita piuttosto bene, specialmente nelle scene più buie.

Pellicola forse non famosissima ma consigliata vivamente a tutti gli amanti del cinema italiano, una perla da riscoprire e da non farsi sfuggire assolutamente.


Giudizio complessivo: 8
Buona Visione,

Stefano Gandelli



Film Completo





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