Tremors


Regia: Ron Underwood

A Perfection, ironico nome di un microscopico e tutt'altro che perfetto centro abitato tra il deserto e le montagne del Nevada, fanno la loro terribile apparizione alcuni rapidissimi e voracissimi serpentoni sotterranei.
Ciechi, ma sensibili al più piccolo rumore, i vermi colpiscono senza scampo, distruggendo e ingoiando qualsiasi cosa. La piccola comunità è costretta a una battaglia senza quartiere.

La pellicola si presenta come un sapiente mix tra fantascienza, commedia, thriller e qualche tocco quà e là di horror. 

Dopo una prima mezz'ora, dove gli enormi serpenti ci vengono presentati lentamente e in maniera abbastanza velata, il film comincia a salire di tono e le creature verranno fuori in tutta la loro maestosità.


La vicenda coinvolge un ristretto numero di personaggi, che in uno spazio abbastanza limitato dovranno fronteggiare una minaccia più grande di loro (vedi La Cosa di Carpenter e Alien di Ridley Scott)

Il film non si prende mai troppo sul serio, così come i vari protagonisti, tra cui spiccano Val e Earl (interpretati rispettivamente da Kevin Bacon e Fred Ward) e proprio per questo motivo, riesce ad intrattenere molto bene per tutta la sua durata. 


ll comparto tecnico è ottimo sotto ogni aspetto. La fotografia è vivace e luminosa e riesce a dare allo spettatore la sensazione di afa e desolazione delle aree desertiche del Nevada.

Il montaggio è ben controllato e la regia di Ron Underwood si fa notare per la sua fluidità, in particolare per una serie molto interessante di dolly e soggettive secondo la prospettiva dei serpentoni. 

Menzione speciale va fatta agli effetti speciali, curati da Tom Woodruff e Alec Gillis (Aliens e Terminator), che fanno ancora il loro dovere dopo quasi trent’anni, e rendono credibili, e allo stesso tempo terrificanti i cosiddetti "Graboids".


Infine le musiche accompagnano molto bene le immagini, soprattutto nei punti di massima tensione.

L’unico appunto che mi sento di fare, è riguardo a qualche personaggio che poteva essere esplorato in maniera più ampia e magari qualche morte in più non avrebbe guastato.

In conclusione consiglio questo film a chi vuole passare una serata all’insegna del divertimento e della tensione senza troppo impegno, godendosi un film dove serpentoni e splatter lo fanno da padrone, e che ha il suo punto di forza nel suo ritmo incalzante.


Giudizio complessivo: 7
Buona visione,

Giuseppe di cinemania_italy



Trailer



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